Moto usata – quando acquistarla?

Moto usata – quando acquistarla?

In quale periodo dell’anno i prezzi delle moto usate diventano vantaggiosi?

Ovviamente chi si compra la sua prima moto non la compra certo a ottobre/novembre o gennaio/febbraio ma in realtà sono proprio quelli i periodi in cui c’è più scelta di buoni affari.

I mesi  di ottobre/novembre cadono appena dopo la conclusione della stagione estiva, vengono così messe sul mercato moto che magari hanno solo una stagione sulle spalle, con pochissimi Km che il proprietario decide di vendere per i motivi più svariati (la moto non fa per lui, scelta della moto sbagliata, mancanza di tempo per andarci ecc…).

Anche nei mesi di  gennaio e febbraio è possibile  trovare parecchi Km zero o pronta consegna, moto nuove, magari già immatricolate dal concessionario a prezzi particolarmente interessanti.

Cosa è importante considerare nel momento in cui troviamo la moto dei nostri sogni? Se si tratta di una moto usata qui di seguito forniremo una serie di suggerimenti che potrebbero tornare utili per  valutare lo stato della “vostra” moto.

Consigliamo di effettuare i seguenti  controlli con l’aiuto di meccanico o un amico:

Controllare la carrozzeria in particolare la verniciatura, che non presenti segni che possono far pensare a riparazioni, in particolare osservate che lo strato di vernice sia uniforme con una lievissima ed appena percettibile “bucciatura” e fare attenzione in controluce che non vi siano segni di carteggiatura lasciati da una preparazione scadente della superficie prima della verniciatura.

Per risparmiare è preferibile scegliere una moto con evidenti segni o graffiature che ci consentono di capire l’entità dell’urto e di conseguenza trattare sul prezzo.

Altro particolare è il controllo di eventuali graffi sui carter motore, pedalini, stabilizzatori, ed estremità delle leve frizione, freno ant., pedale freno post., leva cambio, specchietti ed indicatori di direzione.

Controllare per bene in particolare la zona del cannotto di sterzo ed i relativi fine corsa, se vi sono segni di possibili urti frontali o possibili parti riverniciate, o screpolature della vernice che potrebbero nascondere delle incrinature del telaio.

Verificare il corretto funzionamento della forca, provando a sollevare la moto dal manubrio, dopo di che lasciarla andare, l’importante che la forca non affondi giù di colpo, quindi il ritorno in posizione deve avvenire regolarmente.

Nel caso che affondi di colpo, considerate che questo è segno che la forcella ha lavorato parecchio quindi le molle sono già alla corda e controllate che non sia piegata, o svirgolata.

Verificare le condizioni del mono, controllando se possibile lo stelo che deve essere lucido a specchio facendo attenzione che la zona di lavoro non sia opacizzata, che non vi sia presenza di sudorazioni di olio ed accertarsi anche che durante le sollecitazioni non si inneschino rimbalzi.

Controllare che non ci siano segni di sudorazioni di olio nelle seguenti parti: paraoli forcella, alberino comando pedale cambio, paraolio albero pignone, guarnizione coperchio testa, carter motore.

Controllo condizioni dei tubi freni, che siano esenti da crepe o screpolature.

Controllare lo stato di usura dei dischi, che non vi sia presenza di profonde rigature o scalini, e non il solo controllo delle pastiglie perché, queste sono in ogni caso facilmente sostituibili come del resto gli pneumatici.

Controllo stato di usura della trasmissione finale, verificare i denti corona e pignone, che il lento catena (gioco) rientri nei valori di gioco prescritti dalla casa madre, infatti la verifica deve essere effettuata in più punti girando lentamente la ruota e riscontrare che il gioco sia costante, diversamente potrebbe esserci la possibilità di maglie grippate e quindi catena già compromessa.

Controllo eventuali giochi del forcellone, dei cuscinetti del cannotto di sterzo e cuscinetti ruote: sollevando la moto con un cavalletto, è possibile effettuare queste verifiche.

In particolare volevo precisare, che durante il controllo dei cuscinetti del cannotto di sterzo, girando in entrambe le direzioni la sua scorrevolezza deve essere lineare senza che opponga resistenza o eventuali impuntamenti durante la sua escursione.

Controllare possibili segni di trafilaggio di liquido refrigerante.

Controllo fumosità gas di scarico, esso non deve essere di colore azzurro/bluastro perché starebbe ad indicare consumo di olio motore, quindi un possibile cattivo stato del motore.

Controllare ed ascoltare attentamente, mettendo in moto il motore che non vi si avvertano rumori anomali; catena di distribuzione, o il classico ticchettio o battito dovuto ad un gioco valvole eccessivo, ciò farebbe capire lo scarso livello di manutenzione, oltre che a segnalare la possibilità di aver già raggiunto un non indifferente numero di chilometri percorsi.

Controllo interruttori comando manubrio, indicatori di direzione, luci.

Controllo valori di tensione circuito di ricarica batteria, che generalmente deve essere minore di 15.5Volt a 5000rpm, un valore superiore è indice di mancato funzionamento del regolatore e rischio di compromettere la batteria ed altri componenti come la centralina di accensione, oltre che a sborsare una bella cifretta per la sua sostituzione.

Per concludere è inutile tenere in considerazione il controllo delle condizioni dei pneumatici, gommini pedali, manopole e varie, poiché queste parti generalmente sono le prime cose ad essere notate e pertanto sostituite prima della vendita o quasi, per cui e difficile poter valutare da questi elementi.

Capisco anche il livello di difficoltà che si può trovare a seguire attentamente la procedura ed i controlli, però tutto ciò sicuramente potrebbe tornare utile ad evitare eventuali fregature.

 

Moto usata – quando acquistarla?
Cookie Consent with Real Cookie Banner